Vi è mai capitato di ritrovarvi con il frigo mezzo vuoto, con solo qualche pesce di piccola taglia in freezer e un barattolo di sottaceti (giardiniera) in credenza?
A me sì, fin troppe volte… perché si sa: non sono una cuoca, sono single, odio fare la spesa ma mi piacciono le porzioni abbondanti e cerco sempre di sfruttare ciò che resta in frigo per creare o modificare vecchie/nuove ricette.
Condiviso ciò, ecco la mia versione modificata delle Polpette di costardelle (o di sarde, in alternativa).
Ingredienti:
- 4 Costardelle (o 6 sarde)
- 2 panini.
- sale q.b.
- pangrattato q.b.
- 2 uova.
- 4 cucchiai di sottaceti giardiniera (quelli misti, in poche parole).
- Extra: prezzemolo e/o spezie varie q.b.
- 1 limone.
Ricetta:
- Immergete i due panini in una ciotola d’acqua (va bene anche il pane raffermo), così da ammorbidirli.
- Nel frattempo, bollite con un po’ d’acqua le costardelle. In alternativa, riscaldatele per un minuto al microonde. Questo procedimento le renderà più facili da spinare.
- Quando cotte… scolate le costardelle, spinatele e tagliatele in piccoli pezzi di circa 2 cm.
- Tagliate anche i sottaceti (e/o il prezzemolo) su di un piatto piano/superficie piana (es. tagliere).
- Scolate il pane, rimuovendo tutta l’acqua in eccesso, aiutandovi con delle posate o con le mani.
- Da qui in poi è tutto più semplice, si segue la solita ricetta delle polpette classiche. Nella ciotola con il pane umido, aggiungete: le costardelle, i sottaceti, il pan grattato, il sale, le spezie (non obbligatorie e q.b.) e infine, rompete le due uova e riversatene il contenuto.
- Mescolate il tutto e poi, utilizzando le mani (delle posate o la clip apposita), date forma alle vostre polpette.
Cottura: è possibile sia friggerle in padella o farle al forno. I tempi di cottura variano a seconda dei gusti… per esempio, io le preferisco fritte con olio di semi di soia (come quelle nella foto).
Dopo tutto ciò, non vi resta che disporle su un bel piatto, spruzzarci sopra un po’ di limone, servirle e divorarle 😉
Nota: state molto attenti al sale e al numero di pezzi di sottaceti utilizzati. Cercate di bilanciare e non eccedere.
Alla prossima ricetta!