“Brividi caldi sulla pelle”
di Monika Venusia
Data pubblicazione: 1/2/2021
Link: https://www.amazon.it/dp/B08VL
Trama: Robin Lewis modello famoso ricco bello alto e muscoloso, che rasenta il metro e novantacinque abituato ormai al fatto che tutto gli scivola addosso, uomo amante del sesso della droga dell’alcol e delle orge, con doppia personalità ormai ultra trentenne, aveva fatto l’impossibile per arrivare dov’era e ancora adesso voleva continuare la sua scalata verso un maggiore successo, non gli bastava e non gli sarebbe mai bastato, resta folgorato dagli occhi e dal sorriso innocente di una ragazzina che lavora nell’atelier dove lui fa il modello. Si vede che non fa parte del suo mondo in quanto il suo sorriso è caldo e luminoso lo abbaglia. Da quanto tempo qualcuno non gli rivolgeva un qualcosa di così vero come un sorriso spontaneo? Sente per cui la voglia di conoscerla anche se non è per nulla il suo tipo: essendo mingherlina esile bassina e con poche forme. Però è vera, lo guarda e arrossisce, lo guarda e sorride, lo guarda e lui si sente vivo forse per la prima volta da quando si ricorda. Ogni giorno di più impara qualcosa su di lei e anche su di lui, pregi che non credeva di possedere più e così cerca di cominciare una risalita verso il tunnel infernale in cui si trova per cercare di essere degno di lei di quella piccola ragazzina così ingenua e così romantica che non conosce ancora nulla del mondo e della sua crudeltà spaventosa. Lui sarebbe risalito e l’avrebbe protetta da tutto e lei in cambio gli avrebbe elargito quella sua purezza di spirito che le donne non avevano quasi più. Intanto comincia a sviluppare per lei brama e possesso ad ogni sguardo che si scambia con l’amico di sempre si ingelosisce ad ogni abbraccio che lui le faceva amichevolmente aveva solo voglia di staccarli per avere lui quell’intimità che avrebbe dovuto costruire gradino per gradino.
Estratto: Marco era in macchina e pensava ad un sacco di cose, era giusto essere eternamente secondo? Lui era sempre stato la seconda scelta, era giusto fare finta di nulla e continuare così, facendo finta che lei lo mettesse al primo posto?Così nascondeva la testa sotto la sabbia. L’aveva fatto prima ma adesso non c’è ne era bisogno. Lui anche se l’amava follemente, desiderava ardentemente essere al primo posto, nel suo cuore. Se avesse dovuto soffrire, così sarebbe stato. Erano tanti i pensieri che gli arrovellavano la testa e davvero era molto stanco, sperava che quella sera gli avrebbe fatto cambiare idea, sulla sua conclusione. Marica nella realtà delle cose, non era mai stata solo sua ma sempre metà sua. L’altra metà era sempre stata di Robin, quando era morto ma l’avrebbe conquistata, sarebbe riuscito ad essere la sua prima scelta ed unica ma così non sarebbe stato possibile. Lui era vivo e si vedevano. Non voleva pensarci ma non riusciva a fare altrimenti. Intanto che pensava ascoltava la sua musica preferita alla radio. Era stanco, sperava che andasse tutto bene, non come lui prevedeva, lo sperava davvero. Anche se non si era mai sbagliato.
Qualche minuto dopo parcheggiò e scese dalla macchina, chissà cosa aveva fatto quella sera. Sorrise, seppure con un po’ di malinconia, era inutile credere a delle cose che non sarebbero mai accadute, anche se si era combattuto estenuamente per farcela.
Aprì la porta e poco dopo sorrise come uno scemo. La sua piccola donna era in negligé bianco e scollato, seduta sul divano e lo stava aspettando con un ricco sorriso.
Non appena lo vide, scese dal divano e corse verso di lui, saltandogli addosso facendolo ridere felice. Si baciarono, mentre lui la stringeva alla vita girando per un po’ in tondo, per poi metterla giù.
“Che hai preparato piccola?”
” I tuoi piatti preferiti ed una bellissima serata, ma dimmi sei stanco?”
Lui la fissò e disse:
“Sì, delle volte anche molto”.
“Dai vieni che stasera ti coccolo tutto il tempo”.
Lo prese per mano e assieme andarono verso la tavola.
Lei andò verso le pietanze che riscaldò un po’ alla volta, per poi metterle a tavola.
Lui invece stava fissando tutto quello che lei aveva fatto. Davvero stupefacente, perché il suo cuore non smetteva per una buona volta di battere così tanto per lei?
Non voleva credere che quello fosse il suo sogno che diventava realtà, perché lui invece pensava che fosse solo la fine di una storia che era durata anche troppo. Non voleva più illudersi era inutile. Aveva già capito e deciso come fare ma voleva godersi la serata, per poi fare quello che avrebbe dovuto fare già tempo prima.
Così la prese tra le braccia, dopo che lei aveva messo tutto in tavola e dopo averla coccolata e baciata con tenerezza, sul viso, cominciarono a mangiare. In realtà lui se l’era presa in braccio e tenendola stretta, mangiava con l’altra mano, anzi ridendo dolcemente un boccone a lui e uno a lei. Era da tempo che non si dedicavano così tanto l’uno all’altro.
Lei mentre mangiava sulle sue gambe, sentiva la sua eccitazione e si sentiva fortemente emozionata, ma anche malinconica, una sensazione che non voleva andarsene via. Sapeva che la sua storia sarebbe finita, non aveva il coraggio, ma lo sapeva, eppure era felice, quella sera con lui. Perché non aveva funzionato? Perché non era riuscita a metterlo al primo posto? Eppure lei lo amava a modo suo.
Coccolarla era delizioso, gli era sempre piaciuto, per cui imboccarla, per lui era fantastico, soprattutto il pezzetto di brasato con le patate e l’insalata. Vedere quella bocca che prendeva il boccone e lo metteva in bocca, era per lui una cosa come di protezione. Lui le dava amore e nello stesso tempo, lo prendeva.Non poteva esserci di meglio. Chissà poi pur eccitato all’inverosimile, non pensava al sesso ma al modo più tenero per stare con lei. Quella sera prima di andare a letto, avrebbero visto la tv accoccolati sul divano, forse la saga di Twilight intera, parecchie ore della notte, la loro saga preferita. E poi avrebbero fatto l’amore, affondare dentro di lei era una cosa che lo completava che lo faceva sentire felice come non mai, però per lui fondamentalmente era starle accanto, proteggerla e amarla, come aveva sempre desiderato.
Difatti dopo il dessert si guardarono negli occhi e entrambi dissero Twilight, e andarono verso il divano accendendo il pc e cominciando la loro visione, abbracciati sprigionando calore, stretti stretti, lui steso e lei su di lui, col pc sul tavolino. Fu una notte piena di risate.
La mattina dopo, lui decise di andar via. Voleva ricordarla così, felice e spensierata. Avevano trascorso una notte splendida, prima con la tv e poi facendo l’amore. Aveva fatto del suo meglio, ma adesso doveva finirla. Il suo tempo con lei era finito. Non le avrebbe lasciato neanche un biglietto. Quando se la sarebbe sentita, allora sarebbe tornato.
Biografia: Monika Venusia nata a Pomigliano D’Arco, ha studiato all’Istituto d’arte. Ha da sempre avuto amore ed interesse per la scrittura, da quando da bambina portava sempre quaderni con sé in vacanza. Ogni momento era giusto per scrivere. Due anni fa grazie ad una piattaforma ha cominciato la pubblicazione dei suoi primi romanzi con tematiche attuali e un po’ noir, fondamentalmente romantici con problemi come obesità prostituzione bullismo ferite auto inflitte, gialli e fantasy. Inizio del 2021 ha pubblicato in Amazon e Kobo in self due romanzi: Brividi caldi sulla pelle e Ritrovarsi.
Amante del teatro e del cinema ed anche di viaggi dedica la sua vita ai libri. Per febbraio del 2022 uscirà il suo terzo romanzo.
La potete trovare su facebook come Monika Venusia e su instagram con lo stesso nome.