Avete mai notato come spesso e volentieri, sebbene condividiate dei post su Instagram che in apparenza non violano alcuna norma, questi ricevono pochi like?
Bene, c’è un motivo… e no, la colpa non è vostra.
Scrivere la giusta didascalia, condividere una foto che colpisca i lettori e inserire diversi hashtag non è sempre sinonimo di successo.
Il motivo?
Esistono delle regole su tale social per raggiungere più persone e queste riguardano anche il mondo editoriale.
La prima? Utilizzare gli hashtag adatti…
Ogni tot di mesi, Instagram blocca/banna alcuni hashtag e vi sconvolgerà sapere che molti di questi riguardano i libri. Ciò avviene per diversi motivi: dall’utilizzo improprio o eccessivo di alcuni termini, alle numerose segnalazioni per colpa dei contenuti associati.
Cosa accade, quindi, se accidentalmente utilizziamo certi hashtag?
Ogni volta, l’utente in questione viene messo in shadowban. Ovvero, viene inserito in una “black list” temporanea e fantasma che limita la visibilità del profilo e dei post.
Esempio: per tale durata, i post o le storie dell’utente in shadowban non vengono mostrati nelle ricerche e sono limitati anche nella home ai propri followers.
Un bel problema per chi vuole raggiungere i suoi lettori!
Ecco a voi, quindi, una breve lista degli hashtag BANNATI ma utilizzati spesso dalle autrici:
- Romance
- erotica
- italiano
- bdsm
- hot
- erotic
- sexy
- kissing
- sensual
- sexbook
- always
- curvy
- lulu (come la piattaforma di self publishing)
- mustfollow
- single
- singlelife
- models
- valentinesday
- sesso
- alone
- dating
- master
- teen
- parties
Alcuni si riferiscono alle trame, altri ai prestavolti, altri ancora ai vari estratti condivisi.
La maggior parte sono termini inglesi ma questi vengono utilizzati anche in Italia. Leggendoli, noterete che molti possono riguardare i libri Erotic-Romance, i Young Adult, le commedie romantiche (per single) e le foto condivise generiche.
Pertanto, come evitare lo shadowban?
1 – Non utilizzate gli hashtag bannati.
2 – Mischiate gli hashtag bannati con altri. Esempio: #libriinITALIANO, ROMANCEbooks, libriROMANCE, ecc…
3 – Non utilizzate MAI più di 10-15 hashtag a post (il massimo è 30).
4 – Se siete in shadowban, non condividete post o storie per almeno tre giorni. Se ci riuscite, non fatevi proprio vedere su Instagram (zero like). Questo permetterà alla piattaforma di resettare il vostro profilo e rimuovere il ban più velocemente.
5 – Non inserite hashtag a caso ma solo quelli pertinenti al post… in questo modo non sarete segnalati.
6 – Ricordate che anche un tag generico può essere ritenuto spam da parte di Instagram (vedi Romance o Italiano).
7 – Suggerisco alle autrici con pochi post sul profilo di dare una controllata ai post già inseriti e, in caso, rimuovere quelli bannati. PS. Quelli sponsorizzati nel corso degli anni non si possono modificare!
8 – Tenete sempre a mente che non è mai positivo pubblicare molti post al giorno o alla settimana, soprattutto con argomenti simili… sia per le vendite del vostro libro, sia perché dopo un tot. di post si rischia lo shadownban per spam.
In conclusione, vi ricordo che Instagram è solo un mezzo per condividere le vostre opere e farvi nuovi amici, come tutti i social.
Per quanto riguarda la vita editoriale, è sempre bene concentrarsi sui contenuti dei propri libri ed evitare di vivere/scrivere in funzione dei social, inseguendone la popolarità. Una bella “scatola” non sempre custodisce un diamante.
Trovate quindi un equilibrio e non commettete gli sbagli di tanti autori, questo è ciò che dimostrerà quanto valete e sarà apprezzato.
Al prossimo post!